Come curare la Guzmania

Come curare la Guzmania

19 Luglio 2017 0 Di admin

 

Come curare la Guzmania.

Oggi parleremo di una bellissima Pianta da appartamento, perchè si presta benissimo a colmare varie situazioni all’interno delle nostre case.

La Guzmania fa parte della famiglia delle bromeliacee, la sua struttura la ricorda, lei è la sorella dell’ Ananas.

Per poter tenere una Guzmania in maniera corretta, dobbiamo inanzi tutto sapere quali sono le sue logiche di vita perchè una Pianta un po particolare e ha delle curiosità genetiche.

Bisogna sapere che la Guzmania ha un ciclo vitale di tre anni, e nell’ultima fase della sua vita c’è la fioritura. E’ una Pianta che viene dalle zone tropicali del centro e sud America non che originaria delle Antille, una Pianta Caraibica ed è amante di ambienti umidi, perciò dobbiamo ciclicamente preoccupaci di spruzzarla con dell’acqua distillata almeno una volta al giorno e la nostra Pianta sarà molto contenta.

Soffermiamoci sulla struttura delle sue foglie, in quanto è una Pianta prima fusto e le foglie partono direttamente dalla base, con questa struttura che si chiama a rosetta formando delle cavità non casuali, perche la Guzmania in natura tende a trattenere l’acqua da queste cavità da dove prende sia acqua che nutrimento. Perciò noi per annaffiare in maniera corretta una Guzmania non dobbiamo mai farli mancare il giusto rapporto d’acqua.

In inverno la Guzmania va mantenuta in un luogo in cui la temperatura minima non sia inferiore ai 15°C: ha bisogno di caldo e prospera anche se si raggiungono i 37°C.
In casa la temperatura ideale, ed anche realisticamente proponibile, è di 21°C.
Ventilare ogni tanto con aria fresca giova molto alla pianta.

Come i mobili in un’appartamento sono soggetti alla polvere anche le Piante prendono polvere e necessitano di essere spolverate perchè va ad occludere la foglia, la togliamo o con un panno umido o le facciamo un bella doccietta con dell’acqua distillata.

È necessario sistemare al riparo dai raggi diretti del sole, ma in posizione ben illuminata in inverno. Con luce diretta le brattee infatti perdono la loro bella coloritura.

Per conservare la brillantezza delle brattee, senza incoraggiare però la crescita, fertilizza ogni tre annaffiature con un prodotto ad alto contenuto di potassio. La pianta va nutrita solo durante il periodo di sviluppo.

Rinvasa dopo la fioritura nel caso l’esemplare abbia molti germogli, utilizza un vaso un po’ più grande, in terracotta, ed una composta ben drenata mescolando 1 parte di sabbia grossolana, 2 di terriccio di foglie e 1 di sfagno.

Lo Staff di International Flora